Wai
Ispirazioni orientali per la collezione di raffinati complementi per la zona notte Wai.
Scorri
Wai è una linea di mobili per la zona notte ispirati nella forma della base al gesto delle mani giunte con cui in Estremo Oriente si saluta e si dimostra rispetto, che si chiama per l’appunto wai. La collezione include comò, settimanale e comodini dall’aspetto sobrio e pulito. La capiente struttura, di forma rettangolare, custodisce elegantemente i cassetti, sui quali una discreta maniglia a incasso rappresenta un raffinato elemento al contempo decorativo e funzionale. Il materiale che caratterizza Wai è il legno: nello specifico, il colore caldo e rassicurante del noce Canaletto consente di inserire perfettamente questi complementi in numerosi contesti stilistici. La particolare base, in metallo verniciato grigio antracite o nella finitura brunito, solleva da terra la struttura in modo originale. I comodini sono realizzati in due versioni: con un cassetto singolo, e base centrale, o due comodi cassetti, con doppia base laterale.
Scheda tecnica
Larghezza: 60cm
Profondità: 52cm
Altezza: 57cm
Larghezza: 60cm
Profondità: 52cm
Altezza: 53cm
Larghezza: 120cm
Profondità: 52cm
Altezza: 88cm
Larghezza: 60cm
Profondità: 52cm
Altezza: 133cm
Noce Canaletto
Bronzo opaco
Piombo opaco
Oro perlato opaco
Grigio antracite opaco
Supreme anthracite
Grigio antracite opaco
Designer
Mario Mazzer
Nasce nel 1955. Nel '78 si laurea in architettura al Politecnico di Milano e nel '79 in industrial design. Collabora con i maestri del design italiano. Partecipa a convegni e conferenze ed espone in musei e mostre di design. Ha ricevuto menzioni speciali nel ’88 e nel '89 al concorso Young & Design, che ha vinto nel '91. Nel 1996 riceve una menzione d'onore ID Annual Design Review. I suoi prodotti sono stati selezionati più volte nell’ADI Design Index e nell’ International Design Yearbook. Nel 2001 esce la sua monografia edita dalla Biblioteca dell’Immagine: Thinking about Things: Mario Mazzer designer. Nel 2006 e 2007 riceve la menzione speciale al Concorso Riabita. Riceve quattro Good Design tra il 2009 e il 2011, nell’edizione del 2010 con Babel di Bonaldo. Vince quattro Red Dot Design tra il 2010 e il 2012 e l’IF Design Award nel 2012. Collabora e ha collaborato con le più importanti aziende dell’arredo.
Ti potrebbe interessare